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CONVENZIONE DI GESTIONE DI RIFUGIO ALPINO
                  (CONTRATTO SOGGETTO AD I.V.A.)



OGGETTO:     Contratto di affitto d'azienda del
                            " Rifugio Severino Bessone al Lago Verde "                                              

Tra le parti :

La  Sezione "Val Germanasca" del Club Alpino Italiano (di seguito indicato come Sezione) con sede in Pomaretto (TO),via Carlo Alberto 34 – cod.fiscale  85004390010
p. IVA 06544390013, nella persona del suo Presidente pro-tempore :
Signor       Pierino Grill        , nato a Prali (TO) il 25/11/1949
domiciliato a  Pomaretto, via F.lli Genre 4 -  cod.fisc. GRLPRN49S25G978O

e
il signor                                                                     (di seguito indicato come Gestore)
nato a                                                    , domiciliato in
cod. fiscale                                            , titolare dell’impresa individuale omonima, iscritta al R.E.A. al numero

si conviene e si stipula quanto segue

1. Oggetto del Contratto
La Sezione, in qualità di proprietario, concede in gestione autonoma all'impresa del signor                                  …………………………….., che accetta, il complesso dei beni costituente il Rifugio "Severino Bessone al Lago Verde", appena ristrutturato ed ampliato ,sito nel Comune di Prali (TO) in località Lago Verde, alla quota di m. 2583 s.l.m., a circa 6,5 km. dall'inizio della pista che lo raggiunge salendo da Bou da Col.
Si tratta di una struttura ricettiva sorta per rispondere alle esigenze di carattere alpinistico ed escursionistico, gestita ed aperta al pubblico stagionalmente, convenientemente predisposta ed organizzata per dare ospitalità, possibilità di sosta, ristoro e pernottamento .
La concessione di cui al presente articolo comprende pertanto attrezzature, arredi, pertinenze ed impianti complementari del rifugio, come da inventario  allegato al presente contratto e che sarà verificato in contraddittorio tra le parti stesse alla consegna effettiva dell'immobile .
Il Gestore pertanto, quale autonomo imprenditore, trarrà a proprio beneficio quanto ricavato dall'attività di gestione, dietro versamento alla Sezione del corrispettivo di cui al successivo punto 17 e con gli oneri e condizioni di cui alla presente convenzione.

2. Esclusioni
Le parti dichiarano e convengono che il presente contratto non costituisce né intende costituire rapporto di lavoro subordinato né tanto meno locazione immobiliare.

3. Licenze ed autorizzazione amministrative
La Sezione trasferisce al Gestore, che con la firma del presente contratto ne rilascia ricevuta, tutte le licenze, autorizzazioni, permessi, provvedendo ove del caso a volturarle a nome del Gestore. Per il periodo di gestione del Rifugio le licenze ed autorizzazioni soggette a rinnovo saranno invece richieste direttamente dal Gestore a propria cura e spese.

4. Conduzione della struttura
Il gestore si impegna a condurre l'intero complesso in stretta collaborazione e finalità d’intenti con la Sezione perseguendo l’obbiettivo comune dell’alta qualità nel servizio ed il miglioramento funzionale della struttura.
Il Gestore non potrà cedere a terzi diritti, obblighi e mansioni, derivanti dal presente contratto.
Il rapporto e la responsabilità di gestione infatti è strettamente personale, con assoluta esclusione di ogni forma di sostituzione, delegazione,cessione o subentro, salvo l' eventuale assunzione a suo nome ed a proprio intero onere, carico e responsabilità ,di personale ausiliario, o l’utilizzo  coadiuvanti  per il servizio nel Rifugio.
Il Gestore è tenuto ad osservare e far rispettare le norme del "Regolamento Generale Rifugi" predisposte dal C.A.I.  
Tale regolamento, che dovrà essere esposto con la massima evidenza all'interno del rifugio, costituisce parte integrante del presente contratto.

5. Prezzi e tariffe
Il Gestore è tenuto all' applicazione dei prezzi indicati nel tariffario stagionale consegnatogli dalla Sezione, comprendente le quote fissate dalla commissioni rifugi del C.A.I..
Il tariffario dovrà essere affisso in posizione di immediata e chiara visione e di agevole consultazione da parte del pubblico , come pure l’orario in cui vengono serviti i pasti.
Nelle ore di inattività della cucina , ai clienti che ne fanno richiesta ,sarà comunque garantito il servizio pasti sia pure in misura ridotta o con piatti freddi.
Nei rifugi del Club Alpino non esiste obbligo di consumazione. Esclusivamente i non Soci che consumano, anche parzialmente, viveri propri, restano soggetti al pagamento di un corrispettivo, fissato dal Tariffario, per l'uso del posto a tavola all'interno del rifugio, quale contributo per il servizio di riassetto e smaltimento rifiuti.
I prezzi riportati nel Tariffario ufficiale esposto sono comprensivi di tutti i servizi e prestazioni, dell'I.V.A. e di qualsiasi altra imposta e tassa.
Il Gestore non può, per nessuna ragione, maggiorare i prezzi indicati nel tariffario o richiedere contributi aggiuntivi per servizi o prestazioni già previste dal tariffario stesso.
I servizi e le prestazioni si intendono conformi alle particolari condizioni di luogo e di ambiente.
Nei limiti stabiliti dalla Commissione Centrale Rifugi ed Opere Alpine, i Soci del C.A.I. fruiscono di trattamento differenziato rispetto ai non Soci.
La qualifica di Socio del C.A.I. deve essere provata mediante  esibizione della relativa tessera, in regola con il bollino dell'anno in corso o recante la stampigliatura 'vitalizio'.
I componenti le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino in azione, e gli appartenenti alle Forze Armate ed alle Forze dell'Ordine in servizio comandato in zona, sono equiparati ai Soci del C.A.I.

Ai Soci dei Sodalizi aderenti all' U.I.A.A. va applicato il trattamento di reciprocità.
I predetti Soci debbono esibire la tessera del Club di appartenenza, valida per l'anno in corso e regolarmente munita di fotografia.
Il supplemento al prezzo del pernottamento per il riscaldamento dei locali di riposo durante la stagione estiva è dovuto ogni qualvolta, in relazione alle condizioni climatiche, il Gestore ritenga opportuno procedere all'accensione degli appositi sistemi di riscaldamento.
Il tariffario non può essere in alcun modo modificato o corretto dal Gestore.
Durante i periodi di chiusura concordati il Gestore potrà, previo consenso della Sezione ma ugualmente sotto propria responsabilità, riaprire il rifugio a richiesta di singoli o di gruppi di escursionisti, concordando speciali tariffe. Il Gestore prende atto che, a norma di legge, sia per la somministrazione di pasti e bevande, sia per i pernottamenti è tenuto al rilascio della ricevuta fiscale.

6. Pernottamenti
Il Gestore è tenuto ad accettare prenotazioni per i pernottamenti senza coprire l'intera capacità ricettiva del Rifugio. Le prenotazioni accettate restano valide sino alle ore 18.00 dopo di che i posti saranno assegnati seguendo l'ordine di arrivo dei visitatori e degli escursionisti. Resta salvo il diritto di precedenza nel pernottamento, a titolo gratuito, per gli infortunati e per i componenti delle squadre di soccorso intervenuti.
In caso di raggiunta capienza, il Gestore dovrà adoperarsi affinché a chiunque sia assicurata la possibilità di un pernottamento di fortuna od almeno il ricovero. Ciò a sua discrezione ed in caso di ritenuta necessità.

7. Manutenzione ordinaria e custodia
Il Gestore si impegna a mantenere in efficienza l'intero complesso con assoluto divieto di mutarne la destinazione d'uso originaria. Il Gestore risponde della conservazione e della manutenzione ordinaria dell'immobile e di tutto quanto compreso nell'inventario di cui al precedente punto 1, salvo il normale degrado d'uso.
Il Gestore è tenuto in particolare a:
a) custodire il materiale sanitario e di pronto soccorso, e le attrezzature eventualmente affidategli dalla Sezione, attenendosi per la loro conservazione ed uso alle istruzioni impartite dalla stessa;
b) curare il perfetto funzionamento degli impianti idrico, termico, elettrico-fotovoltaico e delle attrezzature di sicurezza antincendio, provvedendone alla loro regolare manutenzione; mantenere in perfetta efficienza gli estintori provvedendo, a proprie spese, a farne effettuare la verifica periodica e le ricariche; rispettare e far rispettare il divieto di usare fiamme libere; non tenere materiale infiammabile all'interno del rifugio; osservare le norme  per gli impianti a gas ed  elettrici;
c) mantenere in buone condizioni igieniche le coperte e la biancheria (federe, copri materassi, ecc.);
d) assicurarsi che gli ospiti che non richiedono lenzuola e federe facciano obbligatoriamente uso di sacco-lenzuolo, curando di disporne sempre in quantità sufficiente per poterne vendere a prezzo equo a coloro che ne fossero sprovvisti;
e) controllare la piena funzionalità del ricovero invernale (arredi, coperte);
f) curare lo smaltimento dei rifiuti provvedendo alla raccolta differenziata e al trasporto a valle ;
g) facilitare l'individuazione del Rifugio e, nei periodi di apertura, esporre  la bandiera nazionale e quella occitana. In caso di scarsa visibilità tenere accesa all'esterno una luce apposita che ne faciliti l' individuazione;
h) nei periodi di chiusura provvedere al riordino ed alla pulizia dei locali nonché alla disattivazione di eventuali impianti elettrici o di altre apparecchiature sensibili a condizioni atmosferiche avverse, in particolare provvedendo allo svuotamento dell'acquedotto;
i) negli stessi periodi, se prolungati, provvedere a visite di controllo, (visite non soggette a rimborso spese);
j) in casi di furto o vandalismo, presentare immediata denuncia all'Autorità di P.S., con tempestiva segnalazione alla Sezione.

8. Regola tecnica di prevenzione incendi
Il Gestore, in base al D.M. 9/4/94 "Regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l'esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere" tit. IV -Rifugi Alpini – e successive modifiche, deve provvedere agli adempimenti richiesti ed  evidenziati nella pubblicazione CAI "La prevenzione incendi nei rifugi alpini"  (in particolare circa la tenuta in regola del registro dei controlli)

9. Oneri di gestione ed assicurativi
Sono a carico del Gestore tutti gli oneri inerenti la gestione del Rifugio (rifornimenti energetici,riscaldamento, tributi, cancelleria e spese postali, approvvigionamento alimentare, tasse per autorizzazioni e licenze, tassa rifiuti, costo analisi acque ed ogni altro onere fiscale attinente alla gestione).
Il Gestore è inoltre tenuto a provvedere per l'intera durata della gestione a proprie spese alla stipula delle seguenti polizze :
•    una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile terzi con un massimale minimo di Euro 500.000,00 per danni derivanti dall'esercizio dell'attività e della conduzione dell'immobile e delle annesse aree esterne,
•    al pagamento della metà degli oneri della polizza, stipulata dalla proprietà, a copertura dei danni al fabbricato,  agli impianti, arredi e attrezzature derivati da incendio e comprensiva di  furto, atti vandalici e danni da eventi atmosferici.
(attualmente il costo polizza totale è circa 1600 €)

10. Propaganda, pubblicità e manifestazioni
Tutte le iniziative di propaganda a favore del Rifugio da parte del Gestore dovranno essere autorizzate dalla Sezione. All'interno del Rifugio è assolutamente vietata l'esposizione di cartelli pubblicitari, manifesti o giornali, se non preventivamente autorizzati dalla Sezione, nonché la vendita di oggetti non pertinenti alla natura e ragion d'essere di un Rifugio. E' permesso esporre soltanto oggetti d'interesse escursionistico o naturalistico.
Manifestazioni o corsi presso il Rifugio dovranno essere preventivamente concordati tra la Sezione ed il Gestore.

11. Ispezioni
La Sezione verificherà il buon andamento della gestione tramite uno o più ispettori incaricati. Le ispezioni non possono estendersi ai libri contabili dell'impresa del Gestore.
Il Gestore è tenuto a presentare alla Sezione, al termine di ogni esercizio annuale, una relazione recante i dati di afflusso al Rifugio,con il numero dei pernottamenti effettuati e il numero dei coperti serviti. La Sezione mantiene il diritto di possedere il duplicato delle chiavi del Rifugio .


12. Modifiche
Nessun oggetto, arredo, impianto mobile, ecc. potrà essere rimosso dal Rifugio - neppure a cura e spese del Gestore - senza esplicito permesso della Sezione. Il materiale resosi inutilizzabile per naturale deperimento o avaria dovrà essere asportato e distrutto, previo controllo della Sezione che ne dovrà dare autorizzazione scritta.


13. Apertura
Il Gestore dovrà garantire un' apertura del Rifugio come minimo dal 15 giugno al 15 settembre .In relazione all'andamento stagionale ed alla situazione locale, d'intesa con il Gestore, la Sezione può variare il periodo di apertura stagionale del rifugio .
Qualora, per cause non dipendenti dalla Sezione,il Rifugio non fosse idoneo ,totalmente o parzialmente , al funzionamento, al Gestore non sarà riconosciuto alcun risarcimento.Se il periodo di chiusura è superiore ai 30 giorni e la causa non dipende dalla gestione ,il corrispettivo verrà ridotto in misura proporzionale.


14. Comportamento
IL Gestore è tenuto a rispettare ed a far rispettare le indicazioni dettate dalla Sezione e tutte le norme contenute nel "Regolamento Generale Rifugi" emanate dagli organi del C.A.I.,  curando soprattutto il rispetto dell' orario di silenzio, nonché il mantenimento dell' ordine e della pulizia da parte degli ospiti e dei visitatori.
In particolare gli ospiti devono regolare la propria condotta in modo da non recare disturbo agli altri, devono rispettare eventuali divieti (o limitazioni d'uso di locali ed attrezzature),non accedere ai locali di riposo calzando scarpe pesanti ,non utilizzare sistemi di illuminazione e fornelli a fiamma libera, non fumare nelle camere e nei locali comuni. Non si possono introdurre animali nei rifugi : verranno convenientemente sistemati all’esterno.
Normalmente  l'impianto d'illuminazione viene spento alle ore 22 .
Dalla stessa ora il servizio è limitato alla sola ricezione degli ospiti, salvo grave e giustificata eccezione.
Il Gestore deve ricordare che i rifugi rappresentano uno dei più importanti servizi che il Club Alpino Italiano offre ai soci, e in generale a tutti coloro che praticano la montagna deve quindi renderlo ospitale ed accogliente; essere cordiale ,disponibile ed imparziale con tutti.
Il Gestore è tenuto a mettere a disposizione degli ospiti un questionario per attestare la qualità del servizio ricevuto ed eventuali suggerimenti per migliorarlo.Detto questionario sarà imbucato in una cassetta apribile solo dagli incaricati della Sezione.Se ad insindacabile giudizio della Sezione le lamentele riguardanti il servizio offerto dal Gestore sono gravi e ripetute e tali da ledere il buon nome del C.A.I. il contratto può essere risolto unilateralmente su iniziativa della Sezione stessa.

15. Telefono e Postazione Internet
Il Gestore si impegna a tenere in efficienza e a disposizione un telefono per le chiamate di emergenza.
Analoga cura dovrà essere posta nel mantenimento in efficienza ,ove esistente,di una postazione Internet, sia per quanto riguarda la propria reperibilità attraverso la posta elettronica, sia per quanto riguarda la possibile messa a disposizione degli ospiti.

16. Durata della convenzione
La presente convenzione ha validità di tre anni, con decorrenza dal 1 gennaio 2017 fino al  31 dicembre 2019 con possibilità di rinnovo per i tre anni successivi da confermare da entrambe le parti tre mesi prima della scadenza del presente contratto. Alla risoluzione del contratto il Gestore non avrà titolo per vantare compensi o indennizzi di nessun genere. In caso di grave infrazione alle clausole, norme e condizioni del presente contratto, la Sezione potrà procedere alla risoluzione unilaterale del contratto, salvo e impregiudicato l'eventuale risarcimento del danno.

17. Corrispettivo e modalità di pagamento
Il corrispettivo che il Gestore dovrà versare alla Sezione sarà fissato in sede di aggiudicazione.
Le parti convengono che tale canone sia automaticamente ed annualmente aggiornato, senza necessità di richiesta scritta, nella misura massima della variazione dell’indice ISTAT –FOI verificatasi rispetto alla data d’ inizio del presente contratto.
A garanzia del versamento del canone e di rispetto degli obblighi contrattuali il Gestore dovrà stipulare una polizza fideiussoria annuale, da rinnovare ogni anno per tutta la durata del contratto, d’importo pari al valore del canone annuale.
Se le parti si accordano su una forma di pagamento anticipato del canone la polizza fideiussoria non è richiesta.
Il suddetto canone annuale , più IVA nella misura di legge, dovrà essere corrisposto a fronte di fattura, emessa dal CAI-sez.Val Germanasca di Pomaretto.
Un ritardo di pagamento superiore ai 30 giorni determinerà il diritto per la Sezione di dichiarare l'immediata risoluzione del contratto, senza preavviso.

18. Clausola compromissoria
Gli oneri ed obbligazioni degli artt. 5,7,9,12,13,14 e 17, del presente contratto costituiscono "clausola risolutiva espressa" per gli effetti ex art. 1456 c.c., nel senso che laddove dette obbligazioni del gestore non siano adempiute nelle modalità stabilite il contratto sarà risolvibile con la semplice dichiarazione in tal senso del CAI -sez.Val Germanasca di Pomaretto.

19. Controversie
Per ogni controversia relativa al presente contratto non riferibile alle inadempienze previste dall'art.18, sarà promosso dalla parte più solerte un tentativo di conciliazione, con o senza arbitrato.
Nel caso di mancata conciliazione le parti potranno adire l'Autorità Giudiziaria. In tal caso sarà competente il Tribunale di Pinerolo
Le spese di Registrazione del presente contratto saranno per metà a carico del Gestore e per metà a carico della Sezione. Per quanto non espressamente stabilito e convenuto con il presente contratto troveranno applicazione le norme di legge in materia.






20. Allegati
Sono allegati al presente contratto per farne parte integrante e sostanziale i seguenti documenti:
a) inventario dei beni, degli arredi, degli impianti;
b) originale delle licenze, autorizzazioni, ecc di cui al punto 3 del contratto
c) tariffario delle prestazioni al pubblico
d) Regole Generali di Comportamento nel Rifugio
e) pubblicazione "La prevenzione incendi nei rifugi alpini" - ediz. C.A.I.
     

21. Spese di contratto
Il presente contratto viene stipulato sotto forma di scrittura privata autenticata.
Fatto in triplice copia, letto confermato e sottoscritto.




Pomaretto, lì ...........................




Il Gestore                         Il Presidente della Sezione
                              C.A.I.-Val Germanasca

.......................................                 .............................................
      Bozza di
Offerta di Gestione
C.A.I. Val Germanasca- Pomaretto,via Carlo Alberto 34 - C.F. 85004390010
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