Anello di 3 giorni tra la Val germanasca, il Queyras e la Val Argentera
1° giorno dal Lago Verde al Le Roux ,per il Col d’Abries: distanza km 9,000 - dislivello ↓ 922 ↑ 157 - ore 3:00 Dal rifugio scendere fino al bivio ( km. 1,000 ↓80m.) dove si attraversa il torrente. Abbandonata la mulattiera si segue il sentiero che con diversi tornanti raggiunge il col d’Abries 2657 m.( km. 1,200 + 157 ore 0:40) col Sant Martin per i francesi.Dal colle (cippo di frontiera 42) scendere verso il fondo valle. A circa 2300 m.,allo sbocco del Coumbal de Clot Laray ( km.3,850 –357 ore 1:30 )si incrocia il sentiero proveniente dal vecchio col d’Abries.Il sentiero segnalato a m.2055 raggiunge una carrareccia che passa la Chapelle St.Antoine m.1801 (km.8,000 – 856m. ore 2:30) e in breve si arriva Le Roux m.1760 ( km. 9,000 – m 922 ore 2:45 ).Posto Tappa . 2° giorno : da Le Roux all’ Alpe Plane , per il col Mayt: distanza km 11,500 - dislivello ↑946↓809 - ore 4:45 Da le Roux prendere il sentiero GR 58D che passa per la Chapelle St. Antoine e attraversa il rio su una passerella (km 2,500 ore 0:45 + 170 ). Si sale ad un’altra cappella (de la Montette ) e si prosegue in salita fino alla Basse Gavia m.2705 e si procede sugli alpeggi.Dopo un’ultima salita si raggiunge il colle Mayt m.2705 dov’è posto il cippo di confine n.41 ( km.6,400 ore 3:15 + 946 ). Si prosegue in discesa incrociando una casermetta a m. 2560 (fontana nelle vicinanza).Con ripida discesa si raggiunge il fondo del vallone del Gran Mioul ( km 8,000 ore 3:45 - 411).Tenendosi a sx del rio scendere fino al Piano della Milizia Gravier ( km 9,800 ore 4:15 – 600 ).Raggiunta la carrareccia prendere a dx ed in breve si raggiunge il rifugio Alpe Plane m 2032 (km.11,500 ore 4:45 – 809). www.alpeplane.com 3 giorno :dall’ Alpe Plane al Rifugio Lago verde ,per il col Frappier: Dislivello : ↑860↓ - Tempo ore: 5:00 Si ritorna al Pian della Milizia e seguendo la pista sterrata si raggiungono le bergerie del Gran Mioul ( km 3,200 ore 1:15 ↑408 ).Si imbocca il sentiero 605,indicazione Gran Queyron ,mantenendoci sulla dx del rio che attraversa vasti pascoli con molte tracce lasciate dal bestiame,se lo si smarrisce ci si deve ricordare che al termine della parte pianeggiante del vallone si deve deviare nettamente a sinistra incuneandosi nel canalone detritico che scende dal Passo della Longia, tramite un comodo sentiero. Raggiunto il passo della Longia m. 2817 (↑ 785 ore 2:30), seguire il sentiero a dx in direzione del passo Frappier m. 2891 (↑860), e dopo circa 200 metri, piegare a sx per tracce sino a raggiungere in poche minuti la cima Frappier m. 3003.(ore 3:00) Per un buon sentiero, che segue la cresta, a tratti esposta, si raggiunge il passo Frappier. In circa 30 minuti e 170 m di dislivello seguendo gli ometti di pietra saliamo facilmente sulla vetta del Gran Queyron a quota 3060 dove è posta una croce in ferro.Incantevole spettacolo delle vallate sottostanti e del Monviso . Ritornati al passo Frappier si scende per il sentiero 210 ed a quota 2204 si incrocia il sentiero che sale al col d’Abries e quindi la pista Bout du Col - rifugio lago Verde . note: A sinistra del Passo della Longia esiste un baraccamento militare in discreto stato di conservazione Sul Passo Frappier si notano degli spezzoni di muro di un vecchio baraccamento militare. Poco più avanti, sulla cresta che conduce al Gran Queyron, esiste un altro baraccamento militare in discreto stato di conservazione.
|