Sui sentieri degli invincibili è l'itinerario più spettacolare e più vario del massiccio: in un attimo si passa dai boschi di castagni alle nevi perenni, dai laghi ai colli rocciosi. Dislivello positivo medio di 1200m al giorno.
Adatto a buoni camminatori esperti: i sentieri sono talvolta un po' scoscesi, ma sempre ben segnalati, e senza difficoltà tecniche. tappa 1. da Bobbio Pellice 753m al Rifugio degli Invincibili 1356m per Serre Sarsenà 1345m e Barma d'Aout 1508m. La traversata completa del Vallone degli Invicibili.
tappa 2. dal Rifugio degli Invincibili 1356 m al Posto Tappa di Prali 1455 m per il passo Roux 2833 m ed i 13 Laghi. Un sentiero inedito e molto panoramico ma di circa 28 km con disl. di 1500 m in salita e 1400 in discesa. Per ridurre il dislivello potete chiedere al rifugio un passaggio in 4x4
tappa 3. dal posto tappa di Prali 1455 m al Rifugio Lago Verde 2590 m per il Colletto della Gran Guglia 2773 m. Una notte al “campo base” del Bric Bucìe. La cima del Bric non è lontana,ma richiede capacità alpinistiche.
tappa 4. dal Rifugio Lago Verde 2590m a Le Roux d'Abriès 1733m per il Passo Frappier 2894m, il Grand Queyron 3060m (facoltativo) e il Col Mayt 2708m. Il punto culminante del giro a più di 3000 metri! Alla portata di ogni buon escursionista.
tappa 5. Da Le Roux 1733m al Rifugio Jervis 1732m per il Colle dell'Urina 2525m. Si ritorna in Italia seguendo la “via alpina”.
Tappa 6. Dal Rifugio Jervis 1732m a Bobbio Pellice 753m per la Colletta 2205m
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